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Ozio vs Responsabilizzazione

Page history last edited by danifiorini@tiscali.it 6 years, 12 months ago

 

 

 

 

Istruzioni

CASI   Non me la racconti giusta  Anche se non sono gigli           InGalera           L'isola di Gorgona  Avrei qualcosa da dirti 

TEMATICHE

                         

OZIO VS RESPONSABILIZZAZIONE

 

 

Il carcere è il luogo dove il tempo, che non scorre, è contrassegnato dall’attesa del fine pena; un luogo in cui la persona che delinque viene espropriata del tempo e dello spazio ma è anche un luogo in cui si pongono le premesse affinché il soggetto possa riacquistare il suo tempo e spazio nel rispetto dei diritti altrui. Nei contesti di segregazione come le istituzioni totali, la fissità spaziale si accompagna al vuoto dei ritmi temporali, tanto da diventare insostenibile. Ogni istituzione si appropria del tempo e degli interessi delle persone inserite, tendendo a così a circuire i suoi componenti in una azione inglobante che impedisce lo scambio sociale e l’uscita verso il mondo esterno.

 

Il carcere è un luogo in cui tutto è scandito da tempi ben definiti e regole precise. Il detenuto è trasportato, orientato, sollecitato, comandato. L’individuo non è più responsabile per le sue scelte, non ha motivo di cercare la soggettività perduta perché deve solo sostare nella propria stanza e scontare la pena peggiore che gli si potesse infliggere: l’ozio e la cattiva compagnia obbligandolo a permanere in una situazione estrema che lo conduce inesorabilmente all’isolamento morale.

 

Si rende necessario sostituire al carcere altre alternative serie che mirino alla responsabilizzazione graduale del soggetto e alla riacquisizione della sua dignità attraverso attività trattamentali come l’istruzione, il lavoro, le iniziative culturali che diano l’opportunità di lasciare la cella, passando dalla coazione all’inerzia e trasformando il tempo vuoto in un tempo proficuo ma anche di permettere al detenuto di misurarsi, migliorare le sue capacità, acquisire nuove competenze che possano agevolarlo nel reinserimento sociale. Le iniziative educative presentate nei cinque casi sono tutte occasioni atte a contrastare l’ozio e l’apatia che offrono al detenuto la possibilità di coltivare relazioni e recuperare quella soggettività mortificata e oggettivata dall’azione contenitiva.  

 

"Anche se non sono gigli" oltre ad essere un progetto formativo di forte valenza sociale ha consentito ai detenuti di avvicinarsi ad un mondo affascinante, come quello della cinematografia e prendere dimistichezza con attività specifiche e complesse come le tecniche di montaggio, di regia, acquisire competenze di recitazione e di lavoro in gruppo.

 

Così come i detenuti coinvolti nel progetto "non me la racconti giusta" si sono potuti sperimentare in una attività artistica orientata alla “liberazione” intendendo con ciò la riappropriazione del sé, dove attraverso la realizzazione del murales hanno potuto allentare la tensione interna, scaricare le ansie con un’occupazione estetica ridisegnando il proprio profilo e identità personale.

 

Attraverso l’azione espressiva della scrittura il detenuto ha potuto acquisire conoscenza e consapevolezza di sé, ha attivato le potenziali risorse interne facilitando anche la comunicazione tra i detenuti provenienti da altre culture. Tutto questo nell’ottica di un superamento delle barriere non solo fisiche ma anche culturali, agevolando l’empatia all’interno della struttura difficilmente raggiungibile con la sola mediazione della parola.

 

La responsabilizzazione è uno dei punti di forza del progetto “InGalera”, in quanto i detenuti non sono soggetti al mero controllo fisico ma possono liberamente spostarsi nei luoghi in cui si svolgono attività in comune e a quelle legate al servizio ristorante apprendendo al contempo una professione manuale capace di aprire reali prospettive per un futuro migliore.

 

L’esperienza di Gorgona, ultima isola-penitenziaria italiana dimostra come sia possibile raggiungere l’obiettivo di rieducazione, reinserimento lavorativo e sociale dei detenuti coltivando la terra e svolgendo attività con gli animali.

 

 

 


 

Educazione formale

vs

Educazione informale 

 
 
 

Esclusione

vs

inclusione 

 
 
 

Ozio

vs

Responsabilizzazione

 
 
 

Rieducare

o

Punire? 

 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Transfer Cases Glossario Credits

 

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